Nuova Riveduta 2006

Giosuè 9:8-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Ma quelli dissero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» E Giosuè a loro: «Chi siete? E da dove venite?»

9. Quelli gli risposero: «I tuoi servi vengono da un paese molto lontano, attratti dalla fama del Signore tuo Dio; poiché abbiamo sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto in Egitto

10. e di tutto quello che ha fatto ai due re degli Amorei di là dal Giordano, a Sicon re di Chesbon e ad Og re di Basan, che abitava ad Astarot.

11. I nostri anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci hanno detto: “Prendete con voi delle provviste per il viaggio, andate loro incontro e dite: ‘Noi siamo vostri servi; fate dunque alleanza con noi’”.

12. Ecco il nostro pane; lo prendemmo caldo dalle nostre case, come provvista, il giorno che partimmo per venire da voi, e ora eccolo duro e sbriciolato;

13. e questi sono gli otri da vino che riempimmo tutti nuovi, ed eccoli rotti; e questi i nostri abiti e i nostri calzari, che si sono logorati per il cammino molto lungo».

14. Allora la gente d’Israele prese delle loro provviste, e non consultò il Signore.

15. Giosuè fece pace con loro e stabilì con loro un patto per il quale avrebbe lasciato loro la vita; e i capi della comunità lo giurarono loro.

16. Ma tre giorni dopo che ebbero stabilito questo patto, seppero che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro.

17. Infatti i figli d’Israele partirono, e giunsero alle loro città il terzo giorno. Le loro città erano Gabaon, Chefira, Beerot e Chiriat-Iearim.

18. Ma i figli d’Israele non li uccisero, a causa del giuramento che i capi della comunità avevano fatto loro nel nome del Signore, Dio d’Israele. Però tutta la comunità mormorò contro i capi.

19. E tutti i capi dissero all’intera comunità: «Noi abbiamo giurato loro nel nome del Signore, Dio d’Israele; perciò non li possiamo toccare.