1. «Ecco, è vana la speranza di chi lo assale; basta scorgerlo e uno soccombe.
2. Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi di fronte?
3. Chi mi ha anticipato qualcosa perché io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.
4. E non voglio tacere delle sue membra, della sua gran forza e della bellezza della sua armatura.
5. Chi l’ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila dei suoi denti?
6. Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiusura dei suoi denti sta il terrore.
7. Superbe sono le file dei suoi scudi, strettamente uniti come da un sigillo.