Nuova Riveduta 2006

Giobbe 21:2-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

2. «Porgete bene ascolto alle mie parole, sia questa la consolazione che mi date.

3. Sopportatemi, lasciate che io parli, e quando avrò parlato tu mi potrai deridere.

4. Mi lamento forse di un uomo? E come farei a non perdere la pazienza?

5. Guardatemi, stupite, mettetevi la mano sulla bocca.

6. Quando ci penso, ne sono smarrito e la mia carne è presa da un brivido.

7. Perché mai vivono gli empi? Perché arrivano alla vecchiaia e anche crescono di forze?

8. La loro discendenza prospera sotto i loro sguardi intorno ad essi, i loro germogli fioriscono sotto gli occhi loro.

9. La loro casa è in pace, al sicuro da spaventi, la verga di Dio non li colpisce.

10. Il loro toro monta e non sbaglia, la loro vacca figlia senz’abortire.

11. Mandano fuori come un gregge i loro piccini, e i loro figli saltano e ballano.

12. Cantano al suono del timpano e della cetra, si rallegrano al suono della zampogna.

13. Passano felici i loro giorni, poi scendono in un attimo nel soggiorno dei morti.

14. Eppure dicevano a Dio: “Ritìrati da noi! Noi non ci curiamo di conoscere le tue vie!

15. Che cos’è l’Onnipotente perché lo serviamo? Che guadagneremo a pregarlo?”

16. Ecco, non hanno essi in mano la loro felicità? (Lungi da me il consiglio degli empi!).

17. Quando mai la lampada degli empi si spegne, piomba loro addosso la rovina e Dio, nella sua ira, li retribuisce con castighi?