Nuova Riveduta 2006

Giobbe 17:8-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Gli uomini retti ne sono colpiti di stupore, l’innocente si sdegna contro l’empio;

9. ma il giusto si attiene saldo alla sua via, e chi ha le mani pure si fortifica sempre più.

10. Quanto a voi tutti, tornate pure, fatevi avanti, ma fra voi non troverò un saggio.

11. I miei giorni passano; i miei disegni, i disegni cari al mio cuore, sono distrutti;

12. e costoro pretendono che la notte sia giorno, che la luce sia vicina, quando tutto è buio!

13. Se aspetto come casa mia il soggiorno dei morti, se già mi sono fatto il letto nelle tenebre,

14. al sepolcro dico: “Tu sei mio padre”, e ai vermi: “Siete mia madre e mia sorella”.

15. Dov’è dunque la mia speranza? Questa speranza mia chi la può scorgere?