Nuova Riveduta 2006

Giobbe 13:11-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

11. La sua maestà non vi farà sgomenti? Il suo terrore non piomberà su di voi?

12. I vostri detti memorabili sono massime di cenere; i vostri baluardi sono baluardi d’argilla.

13. Tacete, lasciatemi stare; voglio parlare io, succeda quel che succeda!

14. Perché dovrei prendere la mia carne con i denti? E trattenere la mia vita con le mie mani?

15. Ecco, mi uccida pure! Oh, continuerò a sperare. Soltanto, io difenderò in faccia a lui il mio comportamento!

16. Anche questo servirà alla mia salvezza; poiché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.

17. Ascoltate attentamente il mio discorso, porgete orecchio a quanto sto per dichiararvi.

18. Ecco, io ho predisposto ogni elemento per la causa; so che sarò riconosciuto giusto.

19. C’è qualcuno che voglia farmi opposizione? Se c’è, io taccio e sono pronto a morire.

20. Ma, o Dio, concedimi solo due cose, e non mi nasconderò dalla tua presenza:

21. ritira da me la tua mano e fa che i tuoi terrori non mi spaventino più.

22. Poi interrogami e io risponderò; oppure parlerò io, e tu replicherai.

23. Quante sono le mie iniquità, quanti i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione, il mio peccato!

24. Perché nascondi il tuo volto e mi consideri un nemico?

25. Vuoi dunque atterrire una foglia portata via dal vento? Vuoi forse perseguitare una pagliuzza inaridita?

26. Tu mi condanni a pene così amare e mi fai espiare gli sbagli della mia giovinezza;

27. tu metti i miei piedi nei ceppi, spii tutti i miei movimenti e prendi nota delle orme dei miei piedi.

28. Intanto questo mio corpo si disfa come legno tarlato, come un abito roso dal tarlo.