Nuova Riveduta 2006

Geremia 42:1-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Tutti i capi degli uomini armati, Iocanan, figlio di Carea, Iezania, figlio di Osaia, e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande, si avvicinarono

2. e dissero al profeta Geremia: «Ti sia accetta la nostra supplica e prega il Signore, il tuo Dio, per noi, per tutto questo residuo (poiché, di molti che eravamo, siamo rimasti pochi, come lo vedono i tuoi occhi)

3. affinché il Signore, il tuo Dio, ci mostri la via per la quale dobbiamo camminare e che cosa dobbiamo fare».

4. Il profeta Geremia disse loro: «Ho inteso; ecco, io pregherò il Signore, il vostro Dio, come avete detto; tutto quello che il Signore vi risponderà ve lo farò conoscere, non vi nasconderò nulla».

5. Quelli dissero a Geremia: «Il Signore sia un testimone veritiero e fedele contro di noi, se non facciamo tutto quello che il Signore, il tuo Dio, ti manderà a dirci.

6. Sia la tua risposta gradevole o sgradevole, noi ubbidiremo alla voce del Signore nostro Dio, al quale ti mandiamo, affinché bene ce ne venga, per aver ubbidito alla voce del Signore nostro Dio».

7. Dopo dieci giorni la parola del Signore fu rivolta a Geremia.

8. Geremia chiamò Iocanan, figlio di Carea, tutti i capi degli uomini armati che erano con lui e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande,

9. e disse loro: «Così parla il Signore, Dio d’Israele, al quale mi avete mandato perché io gli presentassi la vostra supplica:

10. “Se continuate ad abitare in questo paese, io vi ci stabilirò e non vi distruggerò; vi pianterò e non vi sradicherò, perché mi pento del male che vi ho fatto.

11. Non temete il re di Babilonia, del quale avete paura; non lo temete”, dice il Signore, “perché io sono con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano.

12. Io vi farò trovare compassione davanti a lui; egli avrà compassione di voi e vi farà tornare nel vostro paese”.

13. Ma se dite: “Noi non rimarremo in questo paese”; se non ubbidite alla voce del Signore vostro Dio,