34. Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno; c’erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là e vi si saliva per otto gradini.
35. Poi mi condusse alla porta settentrionale; la misurò e aveva le solite dimensioni;
36. così per le sue camere, per i suoi pilastri e per i suoi archi. C’erano delle finestre tutto intorno; misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
37. I pilastri della porta erano dal lato del cortile esterno; c’erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là, e vi si saliva per otto gradini.
38. C’era una camera con l’ingresso vicino ai pilastri delle porte; là si lavavano gli olocausti.
39. Nel vestibolo della porta c’erano due tavole di qua e due tavole di là per scannarvi su gli olocausti, i sacrifici espiatori e per la colpa.
40. A uno dei lati esterni, a settentrione di chi saliva all’ingresso della porta, c’erano due tavole; dall’altro lato, verso il vestibolo della porta, c’erano due tavole.
41. Così c’erano quattro tavole di qua e quattro tavole di là, ai lati della porta: in tutto otto tavole, per scannare su di esse i sacrifici.
42. C’erano ancora, per gli olocausti, quattro tavole di pietra tagliata, lunghe un cubito e mezzo, e larghe un cubito e mezzo e alte un cubito, per porvi su gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici.
43. Degli uncini di un palmo erano fissati nella casa tutto intorno; sulle tavole doveva essere messa la carne delle offerte.