Nuova Riveduta 2006

Ezechiele 32:16-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

16. Ecco il lamento che sarà pronunciato; lo pronunceranno le figlie delle nazioni, pronunceranno questo lamento sull’Egitto e su tutta la sua moltitudine”, dice il Signore, Dio».

17. Il dodicesimo anno, il quindicesimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

18. «Figlio d’uomo, intona un lamento sulla moltitudine dell’Egitto e falle scendere, lei e le figlie delle nazioni illustri, nelle profondità della terra, con quelli che scendono nella fossa.

19. “Chi mai tu superi in bellezza? Scendi, e giaci con gli incirconcisi!

20. Essi cadranno in mezzo agli uccisi per la spada. La spada vi è data; trascinate l’Egitto con tutte le sue moltitudini!

21. I più forti fra i prodi e quelli che gli davano soccorso gli rivolgeranno la parola, in mezzo al soggiorno dei morti. Sono scesi, gli incirconcisi; giacciono uccisi dalla spada.

22. Là è l’Assiro con tutta la sua moltitudine, attorno a lui stanno i suoi sepolcri; tutti sono uccisi, caduti per la spada.

23. I suoi sepolcri sono posti nelle profondità della fossa e la sua moltitudine sta attorno al suo sepolcro; tutti sono uccisi, caduti per la spada, essi, che spargevano il terrore sulla terra dei viventi.

24. Là è Elam con tutta la sua moltitudine, attorno al suo sepolcro; tutti sono uccisi, caduti per la spada, incirconcisi scesi nelle profondità della terra: essi, che spargevano il terrore sulla terra dei viventi, hanno portato la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa.

25. Hanno fatto un letto per lui e per la sua moltitudine in mezzo a quelli che sono stati uccisi; attorno a lui stanno i suoi sepolcri. Tutti costoro sono incirconcisi, sono morti per la spada, perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi; hanno portato la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa e sono stati messi fra gli uccisi.

26. Là è Mesec, Tubal e tutta la loro moltitudine; attorno a loro stanno i loro sepolcri. Tutti costoro sono incirconcisi, uccisi dalla spada, perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi.