Nuova Riveduta 2006

Ezechiele 12:19-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

19. di’ al popolo del paese: Così parla il Signore, Dio, riguardo agli abitanti di Gerusalemme nella terra d’Israele: “Mangeranno il loro pane con angoscia e berranno la loro acqua con spavento, poiché il loro paese sarà desolato, spogliato di tutto ciò che contiene, a causa della violenza di tutti quelli che lo abitano.

20. Le città abitate saranno ridotte in rovina e il paese sarà desolato; e voi conoscerete che io sono il Signore”».

21. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

22. «Figlio d’uomo: che proverbio è questo che voi ripetete nel paese d’Israele quando dite: “Passano i giorni e ogni visione si è dimostrata vana”?

23. Perciò di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Io farò cessare questo proverbio, non lo si ripeterà più in Israele”; di’ loro, invece: “Si avvicinano i giorni in cui si realizzerà ogni visione;

24. poiché nessuna visione sarà più vana, né vi sarà più divinazione ingannevole in mezzo alla casa d’Israele.

25. Io, infatti, sono il Signore; qualunque sia la parola che avrò detta, essa sarà messa ad effetto, e non sarà più rinviata; poiché nei vostri giorni, casa ribelle, io pronuncerò una parola e la metterò a effetto”, dice il Signore, Dio».

26. La parola del Signore mi fu ancora rivolta in questi termini:

27. «Figlio d’uomo, ecco, quelli della casa d’Israele dicono: “La visione che ha costui riguarda giorni futuri, egli profetizza per tempi lontani”.

28. Perciò di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Nessuna delle mie parole sarà più rinviata; la parola che avrò pronunciata sarà messa ad effetto”, dice il Signore, Dio».