Nuova Riveduta 2006

Ecclesiaste 7:20-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

20. Certo, non c’è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai.

21. Non porre dunque mente a tutte le parole che si dicono, per non sentirti maledire dal tuo servo;

22. poiché il tuo cuore sa che spesso anche tu hai maledetto altri.

23. Io ho esaminato tutto questo con saggezza. Ho detto: «Voglio acquistare saggezza», ma la saggezza è rimasta lontano da me.

24. Una cosa che è tanto lontana e tanto profonda chi potrà trovarla?

25. Io mi sono applicato in cuor mio a riflettere, a investigare, a cercare la saggezza e il perché delle cose, e a riconoscere che l’empietà è una follia e la stoltezza una pazzia.

26. Ho trovato una cosa più amara della morte: la donna tutta tranelli, il cui cuore non è altro che reti e le cui mani sono catene; chi è gradito a Dio le sfugge, ma il peccatore rimane preso da lei.

27. «Ecco, questo ho trovato», dice l’Ecclesiaste, «dopo aver esaminato le cose una ad una per afferrarne la ragione;

28. ecco quello che io cerco ancora, senza averlo trovato: un uomo fra mille l’ho trovato, ma una donna fra tutte non l’ho trovata.

29. Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l’uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi».