Nuova Riveduta 2006

Ecclesiaste 10:9-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. Chi smuove le pietre ne rimarrà contuso, e chi spacca la legna corre un pericolo.

10. Se il ferro perde il taglio e uno non lo arrota, bisogna che raddoppi la forza; ma la saggezza ha il vantaggio di riuscire sempre.

11. Se il serpente morde prima di essere incantato, l’incantatore diventa inutile.

12. Le parole della bocca del saggio sono piene di grazia; ma le labbra dello stolto sono causa della sua rovina.

13. Il principio delle parole della sua bocca è stoltezza e la fine del suo dire è malvagia pazzia.

14. Lo stolto moltiplica le parole; eppure l’uomo non sa quel che gli avverrà; e chi gli dirà quel che succederà dopo di lui?

15. La fatica dello stolto lo stanca, perché egli non sa neppure la via della città.

16. Guai a te, o paese il cui re è un bambino e i cui prìncipi mangiano fin dal mattino!

17. Beato te, o paese il cui re è di nobile stirpe e i cui prìncipi si mettono a tavola al tempo convenevole, per ristorare le forze e non per ubriacarsi!

18. Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa.