Nuova Riveduta 2006

Deuteronomio 32:39-44 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

39. Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.

40. Sì, io alzo la mia mano al cielo e dico: ‘Com’è vero che io vivo in eterno,

41. quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.

42. Inebrierò di sangue le mie frecce, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada divorerà la carne, le teste dei condottieri nemici’”.

43. Nazioni, cantate le lodi del suo popolo! Poiché il Signore vendica il sangue dei suoi servi, fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari, ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».

44. E Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunciò in presenza del popolo tutte le parole di questo cantico.