Nuova Riveduta 2006

Atti degli Apostoli 9:35-43 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

35. E tutti gli abitanti di Lidda e di Saron lo videro e si convertirono al Signore.

36. A Ioppe c’era una discepola, di nome Tabita, che tradotto vuol dire: «Gazzella»; ella faceva molte opere buone ed elemosine.

37. Proprio in quei giorni si ammalò e morì. E, dopo averla lavata, la deposero in una stanza di sopra.

38. Poiché Lidda era vicina a Ioppe, i discepoli, udito che Pietro era là, mandarono due uomini per pregarlo: «Non esitare a venire da noi».

39. Pietro allora si alzò e partì con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva mentre era con loro.

40. Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: «Tabita, àlzati». Ella aprì gli occhi; e, visto Pietro, si mise seduta.

41. Egli le diede la mano e la fece alzare; e, chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita.

42. Ciò fu risaputo in tutta Ioppe, e molti credettero nel Signore.

43. Pietro rimase molti giorni a Ioppe, presso un certo Simone, conciatore di pelli.