Nuova Riveduta 2006

Atti degli Apostoli 9:30-39 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

30. I fratelli, saputolo, lo condussero a Cesarea e di là lo mandarono a Tarso.

31. Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero.

32. Avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti, si recò anche dai santi residenti a Lidda.

33. Là trovò un uomo di nome Enea, che da otto anni giaceva paralitico in un letto.

34. Pietro gli disse: «Enea, Gesù Cristo ti guarisce; àlzati e rifatti il letto». Egli subito si alzò.

35. E tutti gli abitanti di Lidda e di Saron lo videro e si convertirono al Signore.

36. A Ioppe c’era una discepola, di nome Tabita, che tradotto vuol dire: «Gazzella»; ella faceva molte opere buone ed elemosine.

37. Proprio in quei giorni si ammalò e morì. E, dopo averla lavata, la deposero in una stanza di sopra.

38. Poiché Lidda era vicina a Ioppe, i discepoli, udito che Pietro era là, mandarono due uomini per pregarlo: «Non esitare a venire da noi».

39. Pietro allora si alzò e partì con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva mentre era con loro.