Nuova Riveduta 2006

Atti degli Apostoli 9:25-37 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

25. ma i suoi discepoli lo presero di notte e lo calarono dalle mura dentro una cesta.

26. Quando fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai discepoli; ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo.

27. Allora Barnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù.

28. Da allora Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore;

29. discorreva pure e discuteva con gli Ellenisti; ma questi cercavano di ucciderlo.

30. I fratelli, saputolo, lo condussero a Cesarea e di là lo mandarono a Tarso.

31. Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero.

32. Avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti, si recò anche dai santi residenti a Lidda.

33. Là trovò un uomo di nome Enea, che da otto anni giaceva paralitico in un letto.

34. Pietro gli disse: «Enea, Gesù Cristo ti guarisce; àlzati e rifatti il letto». Egli subito si alzò.

35. E tutti gli abitanti di Lidda e di Saron lo videro e si convertirono al Signore.

36. A Ioppe c’era una discepola, di nome Tabita, che tradotto vuol dire: «Gazzella»; ella faceva molte opere buone ed elemosine.

37. Proprio in quei giorni si ammalò e morì. E, dopo averla lavata, la deposero in una stanza di sopra.