Nuova Riveduta 2006

Atti degli Apostoli 27:5-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. E, attraversato il mare di Cilicia e di Panfilia, arrivammo a Mira di Licia.

6. Il centurione, trovata qui una nave alessandrina che faceva vela per l’Italia, ci fece salire su quella.

7. Navigando per molti giorni lentamente, giungemmo a fatica, per l’impedimento del vento, di fronte a Cnido. Poi veleggiammo sotto Creta, al largo di Salmone;

8. e, costeggiandola con difficoltà, giungemmo a un luogo detto Beiporti, vicino al quale era la città di Lasea.

9. Intanto era trascorso molto tempo e la navigazione si era fatta pericolosa, poiché anche il giorno del digiuno era passato. Paolo allora li ammonì dicendo:

10. «Uomini, vedo che la navigazione si farà pericolosa con grave danno, non solo del carico e della nave, ma anche delle nostre persone».

11. Il centurione però aveva più fiducia nel pilota e nel padrone della nave che non nelle parole di Paolo.

12. E, siccome quel porto non era adatto a svernare, la maggioranza fu del parere di partire di là per cercare di arrivare a Fenice, un porto di Creta esposto a sud-ovest e a nord-ovest, e di passarvi l’inverno.