Nuova Riveduta 2006

Atti degli Apostoli 19:25-37 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

25. Riuniti questi e gli altri che esercitavano il medesimo mestiere, disse: «Uomini, voi sapete che da questo lavoro proviene la nostra prosperità;

26. e voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato molta gente non solo a Efeso, ma in quasi tutta l’Asia, dicendo che quelli costruiti con le mani non sono dèi.

27. Non solo vi è pericolo che questo ramo della nostra arte cada in discredito, ma che anche il tempio della grande dea Diana non conti più, e che sia perfino privata della sua maestà colei che tutta l’Asia e il mondo adorano».

28. Essi, udite queste cose, accesi di sdegno, si misero a gridare: «Grande è la Diana degli Efesini!»

29. E la città fu piena di confusione; e trascinando con sé a forza Gaio e Aristarco, macedoni, compagni di viaggio di Paolo, si precipitarono tutti d’accordo verso il teatro.

30. Paolo voleva presentarsi al popolo, ma i discepoli glielo impedirono.

31. Anche alcuni magistrati dell’Asia, che gli erano amici, mandarono a pregarlo di non avventurarsi nel teatro.

32. Intanto, chi gridava una cosa, chi un’altra; infatti l’assemblea era confusa; e i più non sapevano per quale motivo si fossero riuniti.

33. Dalla folla fecero uscire Alessandro, che i Giudei spingevano avanti. E Alessandro, fatto cenno con la mano, voleva tenere un discorso di difesa davanti al popolo.

34. Ma quando si accorsero che era giudeo, tutti, per quasi due ore, si misero a gridare in coro: «Grande è la Diana degli Efesini!»

35. Allora il segretario, calmata la folla, disse: «Uomini di Efeso, c’è forse qualcuno che non sappia che la città degli Efesini è la custode del tempio della grande Diana e della sua immagine caduta dal cielo?

36. Queste cose sono incontestabili; perciò dovete calmarvi e non fare nulla in modo precipitoso;

37. voi infatti avete condotto qua questi uomini, i quali non sono né sacrileghi né bestemmiatori della nostra dea.