Nuova Riveduta 2006

Atti degli Apostoli 13:25-41 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

25. E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari”.

26. Fratelli, figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi è stata mandata la Parola di questa salvezza.

27. Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato.

28. Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso.

29. Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro.

30. Ma Dio lo risuscitò dai morti;

31. e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali {ora} sono suoi testimoni davanti al popolo.

32. E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri

33. Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo: “Tu sei mio Figlio, oggi io ti ho generato”.

34. Siccome lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia più a tornare alla decomposizione, Dio ha detto così: “Io vi manterrò le sacre e fedeli promesse fatte a Davide”.

35. Difatti egli dice altrove: “Tu non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione”.

36. Ora Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nella sua generazione, si è addormentato ed è stato unito ai suoi padri, e il suo corpo si è decomposto;

37. ma colui che Dio ha risuscitato non ha subìto decomposizione.

38. Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunciato il perdono dei peccati;

39. e, per mezzo di lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, delle quali voi non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè.

40. Guardate dunque che non vi accada ciò che è detto nei profeti:

41. “Guardate, o disprezzatori, stupite e nascondetevi, perché io compio un’opera ai giorni vostri, un’opera che voi non credereste, se qualcuno ve la raccontasse”».