Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Matteo 26:22-40 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io, Signore?»

23. Ma egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.

24. Certo, il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato».

25. E Giuda, il traditore, prese a dire: «Sono forse io, Maestro?» E Gesú a lui: «Lo hai detto».

26. Mentre mangiavano, Gesú prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo».

27. Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti,

28. perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati.

29. Vi dico che da ora in poi non berrò piú di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».

30. Dopo che ebbero cantato l'inno, uscirono per andare al *monte degli Ulivi.

31. Allora Gesú disse loro: «Questa notte voi tutti avrete in me un'occasione di caduta; perché è scritto: “Io percoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse”.

32. Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in *Galilea».

33. *Pietro, rispondendo, gli disse: «Quand'anche tu fossi per tutti un'occasione di caduta, non lo sarai mai per me».

34. Gesú gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».

35. E Pietro a lui: «Quand'anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». E lo stesso dissero pure tutti i discepoli.

36. Allora Gesú andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato».

37. E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato.

38. Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me».

39. E, andato un po' piú avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».

40. Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Cosí, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola?