10. Egli è colui del quale è scritto: “Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero per preparare la tua via davanti a te”.
11. In verità io vi dico, che fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; eppure il piú piccolo nel regno dei cieli è piú grande di lui.
12. Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.
13. Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni.
14. Se lo volete accettare, egli è l'*Elia che doveva venire.
15. Chi ha orecchi per udire oda.
16. Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni e dicono:
17. “Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”.
18. Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!”
19. È venuto il *Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei *pubblicani e dei «peccatori»!” Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere».
20. Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute:
21. «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! perché se in *Tiro e *Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con cilicio e cenere.
22. Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà piú tollerabile della vostra.