Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Luca 4:16-34 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. Si recò a *Nazaret, dov'era stato allevato e, com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga. Alzatosi per leggere,

17. gli fu dato il libro del *profeta *Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov'era scritto:

18. «Lo Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi,

19. e a proclamare l'anno accettevole del Signore».

20. Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.

21. Egli prese a dir loro: «Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite».

22. Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di *Giuseppe?»

23. Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa' anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in *Capernaum!”»

24. Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria.

25. Anzi, vi dico in verità che ai giorni di *Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c'erano molte vedove in *Israele;

26. eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in Sarepta di *Sidone.

27. Al tempo del profeta *Eliseo, c'erano molti *lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato; lo fu solo Naaman, il *Siro».

28. Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d'ira.

29. Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città, e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giú.

30. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

31. Poi discese a Capernaum, città della Galilea, e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato.

32. Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità.

33. Or nella sinagoga si trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a gran voce:

34. «Ahi! Che c'è fra noi e te, Gesú Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: Il Santo di Dio!»