Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 9:24-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

24. Essi dunque chiamarono per la seconda volta l'uomo che era stato cieco, e gli dissero: «Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore».

25. Egli rispose: «Se egli sia un peccatore, non so; una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo».

26. Essi allora gli dissero: «Che cosa ti ha fatto? Come ti aprí gli occhi?»

27. Egli rispose loro: «Ve l'ho già detto e voi non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventar suoi discepoli anche voi?»

28. Essi lo insultarono e dissero: «Sei tu discepolo di costui! Noi siamo discepoli di *Mosè.

29. Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma in quanto a costui, non sappiamo di dove sia».

30. L'uomo rispose loro: «Questo poi è strano: che voi non sappiate di dove sia; eppure mi ha aperto gli occhi!

31. Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.

32. Da che mondo è mondo non si è mai udito che uno abbia aperto gli occhi a uno nato cieco.

33. Se quest'uomo non fosse da Dio, non potrebbe far nulla».

34. Essi gli risposero: «Tu sei tutto quanto nato nel peccato e insegni a noi?» E lo cacciarono fuori.

35. Gesú udí che lo avevano cacciato fuori; e, trovatolo, gli disse: «Credi nel *Figlio dell'uomo?»

36. Quegli rispose: «Chi è, Signore, perché io creda in lui?»