Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 9:2-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?»

3. Gesú rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è cosí, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui.

4. Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare.

5. Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo».

6. Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco,

7. e gli disse: «Va', làvati nella vasca di *Siloe» (che significa: mandato). Egli dunque andò, si lavò, e tornò che ci vedeva.

8. Perciò i vicini e quelli che l'avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è questo colui che stava seduto a chieder l'elemosina?»

9. Alcuni dicevano: «È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono io».

10. Allora essi gli domandarono: «Com'è che ti sono stati aperti gli occhi?»

11. Egli rispose: «Quell'uomo che si chiama Gesú fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: “Va' a Siloe e làvati”. Io quindi sono andato, mi son lavato e ho ricuperato la vista».

12. Ed essi gli dissero: «Dov'è costui?» Egli rispose: «Non so».

13. Condussero dai *farisei colui che era stato cieco.

14. Or era in giorno di sabato che Gesú aveva fatto il fango e gli aveva aperto gli occhi.