Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 8:2-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. All'alba tornò nel *tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva.

3. Allora gli *scribi e i *farisei gli condussero una donna còlta in adulterio; e, fattala stare in mezzo,

4. gli dissero: «Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio.

5. Or *Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?»

6. Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesú, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra.

7. E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, alzato il capo, disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».

8. E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra.

9. Essi, udito ciò, e accusati dalla loro coscienza, uscirono a uno a uno, cominciando dai piú vecchi fino agli ultimi; e Gesú fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo.

10. Gesú, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?»

11. Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesú le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare piú».]

12. Gesú parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

13. Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera».

14. Gesú rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove son venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado.

15. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.