Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 4:14-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai piú sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna».

15. La donna gli disse: «Signore, dammi di quest'acqua, affinché io non abbia piú sete e non venga piú fin qui ad attingere».

16. Gesú le disse: «Va' a chiamar tuo marito e vieni qua».

17. La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesú: «Hai detto bene: “Non ho marito”;

18. perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto la verità».

19. La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un *profeta.

20. I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che a *Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare».

21. Gesú le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre.

22. Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.

23. Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori.

24. Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità».

25. La donna gli disse: «Io so che il Messia (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annunzierà ogni cosa».

26. Gesú le disse: «Sono io, io che ti parlo!»