Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 21:16-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sí, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesú gli disse: «Pastura le mie pecore».

17. Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesú gli disse: «Pasci le mie pecore.

18. In verità, in verità ti dico che quand'eri piú giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti».

19. Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. E, dopo aver parlato cosí, gli disse: «Seguimi».

20. Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesú amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesú e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?»

21. Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesú: «Signore, e di lui che sarà?»

22. Gesú gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t'importa? Tu, seguimi».

23. Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesú però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t'importa?»