Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 19:9-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. e, rientrato nel *pretorio, disse a Gesú: «Di dove sei tu?» Ma Gesú non gli rispose.

10. Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?»

11. Gesú gli rispose: «Tu non avresti alcun'autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall'alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».

12. Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, non sei amico di *Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare».

13. Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesú, e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto Lastrico, e in ebraico Gabbatà.

14. Era la preparazione della Pasqua, ed era l'*ora sesta. Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!»

15. Allora essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare».

16. Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

17. Presero dunque Gesú; ed egli, portando la sua croce, giunse al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama *Golgota,

18. dove lo crocifissero, assieme ad altri due, uno di qua, l'altro di là, e Gesú nel mezzo.

19. Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GES! IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI.

20. Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesú fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.

21. Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: “Il re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”».

22. Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto».

23. I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesú, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso.

24. Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice: «Hanno spartito fra loro le mie vesti, e hanno tirato a sorte la mia tunica». Questo fecero dunque i soldati.