Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 16:21-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. La donna, quando partorisce, prova dolore, perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda piú dell'angoscia per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana.

22. Cosí anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi toglierà la vostra gioia.

23. In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.

24. Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

25. «Vi ho detto queste cose in similitudini; l'ora viene che non vi parlerò piú in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre.

26. In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi;

27. poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.

28. Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».

29. I suoi discepoli gli dissero: «Ecco, adesso tu parli apertamente, e non usi similitudini.

30. Ora sappiamo che sai ogni cosa e non hai bisogno che nessuno ti interroghi; perciò crediamo che sei proceduto da Dio».

31. Gesú rispose loro: «Adesso credete?

32. L'ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.

33. Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».