Nuova Riveduta 1994

Vangelo Secondo Giovanni 1:15-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: “Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me.

16. Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia”».

17. Poiché la legge è stata data per mezzo di *Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesú Cristo.

18. Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.

19. Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei mandarono da *Gerusalemme dei *sacerdoti e dei *Leviti per domandargli: «Tu chi sei?»

20. Egli confessò e non negò; confessò dicendo: «Io non sono il Cristo».

21. Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei *Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il *profeta?» Egli rispose: «No».

22. Essi dunque gli dissero: «Chi sei? affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandati. Che dici di te stesso?»

23. Egli disse: «Io sono la voce di uno che grida nel deserto: “Raddrizzate la via del Signore”, come ha detto il profeta *Isaia».

24. Quelli che erano stati mandati da lui erano del gruppo dei *farisei;

25. e gli domandarono: «Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?»

26. Giovanni rispose loro, dicendo: «Io battezzo in acqua; tra di voi è presente uno che voi non conoscete,

27. colui che viene dopo di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari!»

28. Queste cose avvennero in *Betania di là dal *Giordano, dove Giovanni stava battezzando.