Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro di Samuele 24:16-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. Come l'angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentí della calamità che egli aveva inflitta, e disse all'angelo che distruggeva il popolo: «Basta! ritira ora la tua mano!» L'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Arauna, il Gebuseo.

17. Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: «Sono io che ho peccato; sono io che ho agito da empio; queste pecore che hanno fatto? La tua mano si volga dunque contro di me e contro la casa di mio padre!»

18. Quel giorno Gad andò da Davide e gli disse: «Sali, erigi un altare al Signore nell'aia di Arauna, il Gebuseo».

19. Davide salí, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato.

20. Arauna guardò e vide il re e i suoi servitori, che si dirigevano verso di lui; Arauna uscí e si prostrò davanti al re, con la faccia a terra.

21. Poi Arauna disse: «Perché il re mio signore viene dal suo servo?» Davide rispose: «Per comprare da te quest'aia e costruirvi un altare al Signore, affinché il flagello cessi d'infierire sul popolo».

22. Arauna disse a Davide: «Il re, mio signore, prenda e offra quello che gli piacerà! Ecco i buoi per l'olocausto; gli attrezzi per trebbiare e i gioghi dei buoi serviranno da legna.

23. Tutte queste cose, o re, Arauna te le dà». Poi Arauna disse al re: «Il Signore, il tuo Dio, ti sia propizio!»

24. Ma il re rispose ad Arauna: «No, io comprerò da te queste cose per il loro prezzo e non offrirò al Signore, al mio Dio, olocausti che non mi costino nulla». Davide comprò l'aia e i buoi per cinquanta *sicli d'argento;

25. costruí là un altare al Signore e offrí olocausti e sacrifici di riconoscenza. Cosí il Signore fu placato verso il paese, e il flagello cessò d'infierire sul popolo.