Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro di Samuele 23:14-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. Davide era allora nella fortezza e c'era un presidio di Filistei a *Betlemme.

15. Davide ebbe un desiderio e disse: «Oh, se qualcuno mi desse da bere dell'acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!»

16. I tre prodi si aprirono un varco attraverso il campo filisteo, attinsero dell'acqua dal pozzo di Betlemme, vicino alla porta della città e, presala con sé, la portarono a Davide; il quale però non volle bere, ma la sparse davanti al Signore,

17. e disse: «Non sia mai, o Signore, una cosa simile! Dovrei bere il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita?» E non volle bere. Questo fecero quei tre prodi.

18. Abisai, fratello di *Ioab, figlio di Seruia, fu il capo di altri tre. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini, li uccise e s'acquistò fama fra i tre.

19. Fu il piú illustre dei tre e perciò fu fatto loro capo; tuttavia non giunse ad eguagliare i primi tre.

20. Poi veniva Benaia da Cabseel, figlio di Ieoiada, figlio di Isai, celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di *Moab. Discese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di neve.

21. Uccise pure un Egiziano, di aspetto formidabile, che teneva una lancia in mano; ma Benaia gli andò contro con un bastone, strappò di mano all'Egiziano la lancia, e se ne serví per ucciderlo.

22. Questo fece Benaia, figlio di Ieoiada; e s'acquistò fama fra i tre prodi.