Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro di Samuele 20:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. C'era là un uomo scellerato di nome Seba, figlio di Bicri, un *Beniaminita, il quale sonò la tromba e disse: «Noi non abbiamo nulla da spartire con *Davide, non abbiamo nulla in comune con il figlio d'*Isai! O *Israele, ciascuno alla sua tenda!»

2. E tutti gli uomini d'Israele ripresero la via delle alture, separandosi da Davide per seguire Seba, figlio di Bicri; ma quelli di *Giuda non si staccarono dal loro re e l'accompagnarono dal *Giordano fino a *Gerusalemme.

3. Quando Davide fu giunto a casa sua a Gerusalemme, prese le dieci concubine che aveva lasciate a custodia del palazzo e le fece rinchiudere. Egli somministrava loro gli alimenti, ma non si accostava a loro; e rimasero cosí rinchiuse, vivendo come vedove, fino al giorno della loro morte.

4. Poi il re disse ad Amasa: «Radunami tutti gli uomini di Giuda entro tre giorni; e anche tu trovati qui».

5. Amasa dunque partí per radunare gli uomini di Giuda; ma tardò oltre il tempo fissatogli dal re.

6. Allora Davide disse ad Abisai: «Seba, figlio di Bicri, ci farà adesso piú male di *Absalom; prendi tu la gente del tuo signore e inseguilo perché non trovi delle città fortificate e ci sfugga».

7. Abisai partí, seguito dalla gente di *Ioab, dai Cheretei, dai Peletei e da tutti gli uomini piú valorosi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Seba figlio di Bicri.

8. Si trovavano vicino alla grande pietra che è Gabaon, quando Amasa venne loro incontro. Ioab indossava la sua veste militare sulla quale cingeva una spada che, attaccata al cinturino, gli pendeva dai fianchi nel suo fodero; mentre Ioab si faceva avanti, la spada gli cadde.

9. Ioab disse ad Amasa: «Come stai, fratello mio?» Con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.