Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro delle Cronache 6:8-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. ma il Signore disse a Davide mio padre: “Quanto all'aver tu avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene ad avere questo in cuore;

9. però, non sarai tu che costruirai la casa; ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi, sarà lui a costruire la casa al mio nome”.

10. E il Signore ha adempiuto la parola che aveva pronunziata; e io sono subentrato al posto di Davide mio padre, e mi sono seduto sul trono d'Israele, come il Signore aveva annunziato, e ho costruito la casa al nome del Signore, Dio d'Israele.

11. Là ho deposto l'*arca, nella quale è il patto del Signore: il patto che egli stabilí con i figli d'Israele».

12. Poi Salomone si mise davanti all'altare del Signore, in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, e stese le sue mani.

13. Egli, infatti, aveva fatto costruire una tribuna di bronzo, lunga cinque *cubiti, larga cinque cubiti e alta tre cubiti, e l'aveva posta in mezzo al *cortile; egli vi salí, si mise in ginocchio in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, stese le mani verso il cielo, e disse:

14. «O Signore, Dio d'Israele, non c'è Dio simile a te, né in cielo né in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il loro cuore.

15. Tu hai mantenuto la promessa da te fatta al tuo servo Davide, mio padre; e ciò che dichiarasti con la tua propria bocca, la tua mano oggi l'adempie.

16. Ora dunque, Signore, Dio d'Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d'Israele, purché i tuoi figli veglino sul loro comportamento, e camminino secondo la mia legge, come tu hai camminato in mia presenza”.

17. Ora, Signore, Dio d'Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide!

18. Ma è proprio vero che Dio abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti; quanto meno questa casa che io ho costruita!

19. Tuttavia, Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge.

20. Siano i tuoi occhi giorno e notte aperti su questa casa, sul luogo nel quale dicesti di voler mettere il tuo nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà, rivolto a questo luogo!

21. Ascolta le suppliche del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno, rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora, dai cieli; ascolta e perdona!

22. Se uno avrà peccato contro il suo prossimo e si esigerà da lui il giuramento, obbligandolo a farlo con imprecazione contro sé stesso, ed egli viene a giurare davanti al tuo altare in questa casa,

23. tu ascoltalo dal cielo, agisci e giudica i tuoi servi; condanna il colpevole, facendo ricadere sul suo capo i suoi atti, e dichiara giusto l'innocente, trattandolo secondo la sua giustizia.