Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro delle Cronache 6:13-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Egli, infatti, aveva fatto costruire una tribuna di bronzo, lunga cinque *cubiti, larga cinque cubiti e alta tre cubiti, e l'aveva posta in mezzo al *cortile; egli vi salí, si mise in ginocchio in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, stese le mani verso il cielo, e disse:

14. «O Signore, Dio d'Israele, non c'è Dio simile a te, né in cielo né in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il loro cuore.

15. Tu hai mantenuto la promessa da te fatta al tuo servo Davide, mio padre; e ciò che dichiarasti con la tua propria bocca, la tua mano oggi l'adempie.

16. Ora dunque, Signore, Dio d'Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d'Israele, purché i tuoi figli veglino sul loro comportamento, e camminino secondo la mia legge, come tu hai camminato in mia presenza”.

17. Ora, Signore, Dio d'Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide!

18. Ma è proprio vero che Dio abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti; quanto meno questa casa che io ho costruita!

19. Tuttavia, Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge.