Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro delle Cronache 24:8-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Il re dunque comandò che si facesse una cassa e che la si mettesse fuori, alla porta della casa del Signore.

9. Poi fu ordinato in Giuda e in Gerusalemme che si portasse al Signore la tassa che Mosè, servo di Dio, aveva imposta a Israele nel deserto.

10. Tutti i capi e tutto il popolo se ne rallegrarono e portarono il denaro, e lo mettevano nella cassa finché tutti ebbero pagato.

11. Quand'era il momento che i Leviti dovevano portare la cassa agli ispettori reali, perché vedevano che c'era molto denaro, il segretario del re e il commissario del sommo sacerdote venivano a vuotare la cassa; la prendevano, poi la riportavano al suo posto; facevano cosí ogni giorno, e raccolsero denaro in abbondanza.

12. Il re e Ieoiada lo davano a quanti erano incaricati di eseguire i lavori della casa del Signore; e questi pagavano degli scalpellini e dei falegnami per restaurare la casa del Signore, e anche dei lavoratori del ferro e del rame per restaurare la casa del Signore.

13. Cosí gli incaricati dei lavori si misero all'opera, e per le loro mani furono compiute le riparazioni; essi rimisero la casa di Dio in buono stato, e la consolidarono.

14. Quand'ebbero finito, portarono davanti al re e davanti a Ieoiada il rimanente del denaro, con il quale si fecero degli utensili per la casa del Signore: degli utensili per il servizio e per gli olocausti, delle coppe, e altri utensili d'oro e d'argento. E durante tutta la vita di Ieoiada, si offrirono continuamente olocausti nella casa del Signore.

15. Ma Ieoiada, fattosi vecchio e sazio di giorni, morí; quando morí, aveva centotrent'anni;

16. e fu sepolto nella *città di *Davide con i re, perché aveva fatto del bene in Israele, per il servizio di Dio e della sua casa.

17. Dopo la morte di Ieoiada, i capi di Giuda andarono dal re e si prostrarono davanti a lui; allora il re diede loro ascolto;

18. ed essi abbandonarono la casa del Signore, Dio dei loro padri, e servirono gli idoli di *Astarte e gli altri idoli; e questa loro colpa provocò l'ira del Signore contro Giuda e contro Gerusalemme.

19. Il Signore mandò loro dei *profeti per ricondurli a sé e questi protestarono contro la loro condotta, ma essi non vollero ascoltarli.

20. Allora lo Spirito di Dio rivestí *Zaccaria, figlio del sacerdote Ieoiada, il quale stando in piedi in mezzo al popolo, disse: «Cosí dice Dio: “Perché *trasgredite i comandamenti del Signore? Voi non prospererete; poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandonerà”».

21. Ma quelli fecero una congiura contro di lui, e lo lapidarono per ordine del re, nel *cortile della casa del Signore.

22. Il re Ioas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Ieoiada, padre di Zaccaria, e gli uccise il figlio; il quale, morendo, disse: «Il Signore lo veda e ne chieda conto!»