Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro delle Cronache 20:7-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Non sei stato tu, Dio nostro, a scacciare gli abitanti di questo paese davanti al tuo popolo *Israele, e lo desti per sempre alla discendenza di *Abraamo, il quale ti amò?

8. E quelli lo hanno abitato e vi hanno costruito un *santuario per il tuo nome, dicendo:

9. “Quando ci cadrà addosso qualche calamità, spada, giudizio, peste o carestia, noi ci presenteremo davanti a questa casa e davanti a te, poiché il tuo nome è in questa casa; a te grideremo nella nostra tribolazione, e tu ci udrai e ci salverai”.

10. Ora ecco che i figli di Ammon e di Moab e quelli del monte *Seir, nelle terre dei quali non permettesti a Israele di entrare quando veniva dal paese d'Egitto –ed egli li lasciò da parte e non li distrusse –

11. eccoli che ora ci ricompensano, venendo a scacciarci dall'eredità di cui ci hai dato il possesso.

12. Dio nostro, non vorrai giudicarli? Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te!»

13. Tutto Giuda, perfino i loro bambini, le loro mogli, i loro figli, stavano in piedi davanti al Signore.

14. Allora lo Spirito del Signore investí in mezzo all'assemblea Iaaziel, figlio di Zaccaria, figlio di Benaia, figlio di Ieiel, figlio di Mattania, il *Levita, tra i figli di *Asaf.

15. Iaaziel disse: «Porgete orecchio, voi tutti di Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme, e tu, o re Giosafat! Cosí vi dice il Signore: “Non temete e non vi sgomentate a causa di questa gran moltitudine; poiché questa non è battaglia vostra, ma di Dio.

16. Domani, scendete contro di loro; eccoli che vengono su per la salita di Sis, e voi li troverete all'estremità della valle, di fronte al deserto di Ieruel.

17. Questa battaglia non sarete voi a combatterla: presentatevi, tenetevi fermi, e vedrete la liberazione che il Signore vi darà. O Giuda, o Gerusalemme, non temete e non vi sgomentate; domani, uscite contro di loro, e il Signore sarà con voi”».

18. Allora Giosafat chinò la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al Signore e l'adorarono.

19. I Leviti tra i figli dei Cheatiti e tra i figli dei *Corachiti si alzarono per lodare a gran voce il Signore, Dio d'Israele.

20. La mattina seguente si alzarono presto e si misero in marcia verso il deserto di Tecoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, o Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore, vostro Dio, e sarete al sicuro; credete ai suoi profeti, e trionferete!»

21. E dopo aver tenuto consiglio con il popolo, stabilí dei cantori che, vestiti dei paramenti sacri, cantassero le lodi del Signore e, camminando alla testa dell'esercito, dicessero: «Celebrate il Signore, perché la sua bontà dura in eterno!»

22. Appena cominciarono i canti di gioia e di lode, il Signore tese un'imboscata contro i figli di Ammon e di Moab e contro quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda; e rimasero sconfitti.

23. I figli di Ammon e di Moab assalirono gli abitanti del monte Seir per votarli allo sterminio e distruggerli; e quand'ebbero annientato gli abitanti di Seir, si diedero a distruggersi a vicenda.