Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro delle Cronache 20:25-37 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

25. Allora Giosafat e la sua gente andarono a far bottino delle loro spoglie; e fra i cadaveri trovarono abbondanza di ricchezze, di vesti e di oggetti preziosi; ne presero piú di quanto ne potessero portare; impiegarono tre giorni a portare via il bottino, tanto era abbondante.

26. Il quarto giorno si radunarono nella Valle di Benedizione, dove benedissero il Signore; per questo, quel luogo è stato chiamato Valle di Benedizione fino a oggi.

27. Tutti gli uomini di Giuda e di Gerusalemme, con a capo Giosafat, partirono con gioia per tornare a Gerusalemme, perché il Signore li aveva colmati di gioia liberandoli dai loro nemici.

28. Ed entrarono a Gerusalemme e nella casa del Signore al suono dei saltèri, delle cetre e delle trombe.

29. Il terrore di Dio s'impadroní di tutti i regni degli altri paesi, quando udirono che il Signore aveva combattuto contro i nemici d'Israele.

30. Il regno di Giosafat ebbe pace; il suo Dio gli diede pace lungo tutti i confini.

31. Cosí Giosafat regnò sopra Giuda. Aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni a Gerusalemme; il nome di sua madre era Azuba, figlia di Sili.

32. Egli imitò in ogni cosa la condotta di Asa suo padre, e non se ne allontanò, facendo quel che è giusto agli occhi del Signore.

33. Tuttavia gli alti luoghi non scomparvero, perché il popolo non aveva ancora il cuore fermamente unito al Dio dei suoi padri.

34. Le altre azioni di Giosafat, le prime e le ultime, si trovano scritte nella storia di Ieu, figlio di Canani, inserita nel libro dei re d'Israele.

35. Dopo questo, Giosafat, re di Giuda, si associò con il re d'Israele Acazia, che si comportava da empio;

36. e se lo associò, per costruire delle navi che andassero a Tarsis; e le costruirono a Esion-Gheber.

37. Allora Eliezer, figlio di Dodava da Maresa, profetizzò contro Giosafat, dicendo: «Perché ti sei associato con Acazia, il Signore ha disperso le tue opere». E le navi furono sfasciate, e non poterono fare il viaggio di Tarsis.