Nuova Riveduta 1994

Secondo Libro delle Cronache 10:13-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Il re rispose loro duramente, abbandonando il consiglio che i vecchi gli avevano dato;

14. e parlò loro secondo il consiglio dei giovani, e disse: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, e io lo renderò piú pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte».

15. Cosí il re non diede ascolto al popolo; perché tutto ciò era diretto da Dio, affinché si adempisse la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Aiia di Silo a Geroboamo, figlio di Nebat.

16. Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: «Che abbiamo da fare con *Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d'*Isai! Ognuno alla sua tenda, o Israele! Provvedi ora alla tua casa, o Davide!» E tutto Israele se ne andò alle sue tende.

17. Ma sui figli d'Israele che abitavano nelle città di *Giuda, regnò Roboamo.

18. Il re Roboamo mandò loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma i figli d'Israele lo lapidarono, ed egli morí. Il re Roboamo salí in fretta sopra un carro per fuggire a *Gerusalemme.

19. Cosí Israele si ribellò alla casa di Davide, ed è rimasto ribelle fino a oggi.