1. Lamento che *Davide cantò al Signore, a proposito di Cus il *Beniaminita. O Signore, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami;
2. affinché il nemico, come un leone, non sbrani l'anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi.
3. O Signore, Dio mio, se ho fatto cosí: se c'è perversità nelle mie mani,
4. se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andar libero colui che mi era nemico senza ragione)
5. il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]