6. infatti, con sagge direttive potrai condurre bene la guerra, e la vittoria sta nel gran numero dei consiglieri.
7. La saggezza è troppo in alto per lo stolto; egli non apre mai la bocca alla *porta della città.
8. Chi pensa a fare il male sarà chiamato esperto in malizia.
9. I disegni dello stolto sono peccato, il beffardo è l'abominio degli uomini.
10. Se ti scoraggi nel giorno dell'avversità, la tua forza è poca.
11. Libera quelli che sono condotti a morte, e salva quelli che, vacillando, vanno al supplizio.
12. Se dici: «Ma noi non ne sapevamo nulla!…» Colui che pesa i cuori non lo vede forse? Colui che veglia su di te non lo sa forse? E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere?
13. Figlio mio, mangia il miele perché è buono; un favo di miele sarà dolce al tuo palato.
14. Cosí conosci la saggezza per il tuo bene! Se la trovi, c'è un avvenire, e la tua speranza non sarà delusa.
15. O empio, non tendere insidie alla casa del giusto! Non devastare il luogo dove riposa!
16. Perché il giusto cade sette volte e si rialza, ma gli empi sono travolti dalla sventura.
17. Quando il tuo nemico cade, non ti rallegrare; quand'è rovesciato, il tuo cuore non ne gioisca,
18. perché il Signore non lo veda e gli dispiaccia e non distolga l'ira sua da lui.
19. Non t'irritare a motivo di chi fa il male, e non portare invidia agli empi;
20. perché non c'è avvenire per il malvagio; la lucerna degli empi sarà spenta.
21. Figlio mio, temi il Signore e il re, e non mischiarti con gli uomini turbolenti;