Nuova Riveduta 1994

Proverbi 13:2-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza.

3. Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.

4. Il pigro desidera, e non ha nulla, ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto.

5. Il giusto odia la menzogna, ma l'empio getta sugli altri discredito e vergogna.

6. La giustizia protegge chi cammina nell'integrità, ma l'empietà abbatte il peccatore.

7. C'è chi fa il ricco e non ha nulla, e c'è chi fa il povero e ha grandi beni.

8. La ricchezza di un uomo serve come riscatto della sua vita, ma il povero non ode mai minacce.

9. La luce dei giusti è gaia, ma la lampada degli empi si spegne.

10. Dall'orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli.

11. La ricchezza male acquistata va diminuendo, ma chi accumula a poco a poco, l'aumenta.

12. La speranza insoddisfatta fa languire il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita.

13. Chi disprezza la parola si costituisce, di fronte a essa, debitore, ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato.

14. L'insegnamento del saggio è una fonte di vita per schivare le insidie della morte.

15. Buon senno procura favore, ma la via dei perfidi è senza fine.