Nuova Riveduta 1994

Primo Libro di Samuele 7:8-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. e dissero a Samuele: «Non cessare di pregare per noi il Signore, il nostro Dio, affinché ci liberi dalle mani dei Filistei.

9. Samuele prese un agnello da latte e l'offrí intero in olocausto al Signore; e gridò al Signore per Israele, e il Signore l'esaudí.

10. Mentre Samuele offriva l'olocausto, i Filistei si avvicinarono per assalire Israele; ma il Signore in quel giorno fece rimbombare dei tuoni con gran fragore contro i Filistei e li mise in rotta, tanto che essi furono sconfitti davanti a Israele.

11. Gli uomini d'Israele uscirono da Mispa, inseguirono i Filistei e li batterono fin sotto Bet-Car.

12. Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen, e la chiamò Eben-Ezer, e disse: «Fin qui il Signore ci ha soccorsi».

13. I Filistei furono umiliati e non tornarono piú a invadere il territorio d'Israele; e la mano del Signore fu contro i Filistei per tutto il tempo di Samuele.

14. Le città che i Filistei avevano prese a Israele tornarono a Israele, da Ecron fino a Gat. Israele liberò il loro territorio dalle mani dei Filistei. Ci fu pace anche fra Israele e gli *Amorei.

15. Samuele fu giudice d'Israele per tutto il tempo della sua vita.

16. Egli andava ogni anno a fare il giro di *Betel, di *Ghilgal e di Mispa, ed esercitava la funzione di giudice d'Israele in tutti quei luoghi.