Nuova Riveduta 1994

Primo Libro di Samuele 3:7-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Ora Samuele non conosceva ancora il Signore e la parola del Signore non gli era ancora stata rivelata.

8. Il Signore chiamò di nuovo Samuele, per la terza volta. Ed egli si alzò, andò da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il bambino.

9. Ed Eli disse a Samuele: «Va' a coricarti; e, se sarai chiamato ancora, dirai: “Parla, Signore, poiché il tuo servo ascolta”». Samuele andò dunque a coricarsi al suo posto.

10. Il Signore venne, si fermò accanto a lui e chiamò come le altre volte: «Samuele, Samuele!» E Samuele rispose: «Parla, poiché il tuo servo ascolta».

11. Allora il Signore disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in *Israele una cosa tale che chi la udrà ne avrà intronati tutt'e due gli orecchi.

12. In quel giorno io compirò contro Eli, dal principio fino alla fine, tutto ciò che ho detto circa la sua casa.

13. Gli ho predetto che avrei esercitato i miei giudizi sulla sua casa per sempre, a causa dell'iniquità che egli ben conosce, poiché i suoi figli hanno attirato su di sé la maledizione ed egli non li ha sgridati.

14. Perciò io giuro alla casa di Eli che l'iniquità della casa di Eli non sarà mai espiata né con sacrifici né con oblazioni».

15. Samuele rimase coricato fino alla mattina, poi aprí le porte della casa del Signore. Egli temeva di raccontare a Eli la visione.

16. Ma Eli chiamò Samuele e disse: «Samuele, figlio mio!» Egli rispose: «Eccomi».