Nuova Riveduta 1994

Primo Libro di Samuele 24:6-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Ma dopo, il cuore gli batté per aver tagliato il lembo del mantello di Saul.

7. Davide disse alla gente: «Mi guardi il Signore dall'agire contro il mio re, che è l'*unto del Signore, e dal mettergli le mani addosso; poiché egli è l'unto del Signore».

8. Con queste parole Davide frenò la sua gente e non le permise di gettarsi su Saul. Saul si alzò, uscí dalla caverna e continuò il suo cammino.

9. Poi anche Davide si alzò, uscí dalla caverna e gridò dietro a Saul, dicendo: «O re, mio signore!» Saul si voltò indietro e Davide s'inchinò con la faccia a terra e si prostrò.

10. Davide disse a Saul: «Perché dai retta alle parole della gente che dice: “Davide cerca di farti del male?”

11. Ecco, in questo giorno tu vedi con i tuoi occhi che oggi il Signore ti aveva dato nelle mie mani in quella caverna; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io ti ho risparmiato e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perché egli è l'unto del Signore.

12. Ora, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se ti ho tagliato il lembo del mantello e non ti ho ucciso, puoi da questo vedere chiaramente che non c'è nella mia condotta malvagità né ribellione e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per togliermi la vita!

13. Il Signore sia giudice fra me e te e il Signore mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso.

14. Dice il proverbio antico: “Il male viene dai malvagi!” Io quindi non ti metterò le mani addosso.

15. Contro chi è uscito il re d'Israele? Chi vai tu perseguitando? Un cane morto, una pulce.

16. Sia dunque arbitro il Signore e giudichi fra me e te; egli veda e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani».

17. Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: «È questa la tua voce, figlio mio, Davide?» E Saul alzò la voce e pianse.