Nuova Riveduta 1994

Primo Libro di Samuele 17:46-55 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

46. Oggi il Signore ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; cosí tutta la terra riconoscerà che c'è un Dio in Israele,

47. e tutta questa moltitudine riconoscerà che il Signore non ha bisogno di spada né di lancia per salvare; poiché l'esito della battaglia dipende dal Signore ed egli vi darà nelle nostre mani».

48. Appena il Filisteo si mosse e si fece avanti per avvicinarsi a Davide, anche Davide corse verso la linea di battaglia contro il Filisteo;

49. mise la mano nella sacchetta, prese una pietra, la lanciò con la fionda e colpí il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra.

50. Cosí Davide, con una fionda e una pietra, vinse il Filisteo; lo colpí e lo uccise, senza avere spada in mano.

51. Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo uccise e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga.

52. Allora gli uomini d'Israele e di Giuda si alzarono, lanciarono il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fino all'ingresso di Gat e alle porte di Ecron. I Filistei feriti a morte caddero sulla via di Saaraim, fino a Gat e fino ad Ecron.

53. I figli d'Israele, dopo aver dato la caccia ai Filistei, tornarono e saccheggiarono il loro accampamento.

54. Davide prese la testa del Filisteo e la portò a *Gerusalemme, ma ripose le armi di lui nella sua tenda.

55. Quando Saul aveva visto Davide che andava contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo dell'esercito: «Abner, di chi è figlio questo ragazzo?» Abner aveva risposto: «Com'è vero che tu vivi, o re, io non lo so».