Nuova Riveduta 1994

Primo Libro di Samuele 14:13-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Gionatan salí, arrampicandosi con le mani e con i piedi, seguito dal suo scudiero. E i Filistei caddero davanti a Gionatan; e lo scudiero, dietro a lui, li finiva.

14. In questa prima disfatta, inflitta da Gionatan e dal suo scudiero, caddero circa venti uomini, sullo spazio di circa la metà di un *iugero di terra.

15. Lo spavento si sparse allora nell'accampamento, nella campagna e fra tutto il popolo; la guarnigione e i guastatori furono anch'essi spaventati; la terra tremò; fu uno spavento terribile.

16. Le sentinelle di Saul a Ghibea di *Beniamino guardarono e videro che la moltitudine si sbandava e fuggiva qua e là.

17. Allora Saul disse alla gente ch'era con lui: «Fate l'appello e vedete chi se n'è andato da noi». E, fatto l'appello, mancavano Gionatan e il suo scudiero.

18. Saul disse ad Aia: «Fa' accostare l'*arca di Dio!» –Infatti l'arca di Dio era allora con i figli d'Israele. –

19. Mentre Saul parlava con il sacerdote, il tumulto andava aumentando nell'accampamento dei Filistei e Saul disse al sacerdote: «Ritira la mano! »

20. Poi Saul e tutto il popolo che era con lui si radunarono e avanzarono fino al luogo della battaglia; ed ecco che in mezzo ai Filistei la spada dell'uno era rivolta contro l'altro e la confusione era grandissima.

21. Or gli Ebrei, quelli che già prima si trovavano con i Filistei ed erano saliti con essi all'accampamento dal paese circostante, fecero voltafaccia e si unirono anch'essi agli Israeliti che erano con Saul e Gionatan.

22. Anche tutti gli Israeliti che si erano nascosti nella regione montuosa di *Efraim, quando udirono che i Filistei fuggivano, si misero a inseguirli da vicino, per combatterli.

23. In quel giorno il Signore salvò Israele e la battaglia si estese fin oltre Bet-Aven.

24. Gli uomini d'Israele in quel giorno erano sfiniti; ma Saul fece fare al popolo questo giuramento: «Maledetto l'uomo che toccherà cibo prima di sera, prima che io mi sia vendicato dei miei nemici». Cosí nessuno del popolo toccò cibo.

25. Poi tutto il popolo giunse a una foresta, dove c'era del miele per terra.

26. Quando il popolo entrò nella foresta, vide il miele che colava, ma nessuno si portò la mano alla bocca, perché il popolo rispettava il giuramento.