Nuova Riveduta 1994

Primo Libro dei Re 18:12-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Succederà che quando io ti avrò lasciato, lo Spirito del Signore ti trasporterà non so dove; io andrò a fare l'ambasciata ad Acab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure il tuo servo teme il Signore fin dalla sua giovinezza!

13. Non ti hanno riferito quello che io feci quando Izebel uccideva i profeti del Signore? Come io nascosi cento uomini di quei profeti del Signore, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e li sostentai con pane e acqua?

14. E ora tu dici: Va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia! Ma egli m'ucciderà!»

15. Elia rispose: «Com'è vero che vive il Signore degli eserciti di cui sono servo, oggi mi presenterò ad Acab».

16. Abdia dunque andò a trovare Acab, e gli fece l'ambasciata; e Acab andò incontro a Elia.

17. Appena Acab vide Elia, gli disse: «Sei tu colui che mette scompiglio in *Israele?»

18. Elia rispose: «Non sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti del Signore, e tu sei andato dietro ai *Baali.

19. Adesso, fa' radunare tutto Israele presso di me sul monte *Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di *Astarte che mangiano alla mensa di Izebel».

20. Acab mandò a chiamare tutti i figli d'Israele, e radunò quei profeti sul monte Carmelo.

21. Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo, e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il Signore è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose nulla.

22. Allora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del Signore, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta.

23. Dateci dunque due tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senz'appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l'altro toro, lo metterò sulla legna, e non vi appiccherò il fuoco.

24. Quindi invocate voi il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del Signore; il dio che risponderà mediante il fuoco, lui è Dio». Tutto il popolo rispose dicendo: «Ben detto!»

25. Allora Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché siete i piú numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco.

26. Quelli presero il loro toro, e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!» Ma non si udí né voce né risposta; e saltavano intorno all'altare che avevano fatto.

27. A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich'egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà».

28. E quelli si misero a gridare piú forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue.

29. E passato che fu il mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all'ora in cui si offriva l'offerta. Ma non si udí voce o risposta, e nessuno diede loro retta.

30. Allora Elia disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!» Tutto il popolo si avvicinò a lui; ed Elia riparò l'altare del Signore che era stato demolito.

31. Prese dodici pietre, secondo il numero delle tribú dei figli di *Giacobbe, al quale il Signore aveva detto: «Il tuo nome sarà Israele».