Nuova Riveduta 1994

Primo Libro dei Re 13:5-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. l'altare si spaccò; e la cenere che vi era sopra si disperse, secondo il segno che l'uomo di Dio aveva dato per ordine del Signore.

6. Allora il re si rivolse all'uomo di Dio, e gli disse: «Ti prego, implora la grazia del Signore, del tuo Dio, e prega per me affinché mi sia resa la mano». E l'uomo di Dio implorò la grazia del Signore, e il re riebbe la sua mano, che tornò com'era prima.

7. Il re disse all'uomo di Dio: «Vieni con me a casa; ti ristorerai, e io ti farò un regalo».

8. Ma l'uomo di Dio rispose al re: «Anche se tu mi dessi la metà della tua casa, io non entrerò da te, e non mangerò pane né berrò acqua in questo luogo;

9. poiché questo è l'ordine che mi è stato dato dal Signore: Tu non vi mangerai pane né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all'andata».

10. Cosí egli se ne andò per un'altra strada, e non tornò per quella che aveva fatta, venendo a Betel.

11. C'era un vecchio *profeta che abitava a Betel; e uno dei suoi figli venne a raccontargli tutte le cose che l'uomo di Dio aveva fatte in quel giorno a Betel, e le parole che aveva dette al re. Quando il padre udí il suo racconto,

12. disse ai suoi figli: «Per quale via se n'è andato?» Poiché i suoi figli avevano visto la via per la quale se n'era andato l'uomo di Dio venuto da Giuda.

13. Egli disse ai suoi figli: «Sellatemi l'asino». Quelli gli sellarono l'asino; ed egli vi montò su,

14. seguí l'uomo di Dio, e lo trovò seduto sotto il terebinto, e gli disse: «Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?» Egli rispose: «Sono io».