Nuova Riveduta 1994

Prima Lettera ai Corinzi 7:12-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via;

13. e la donna che ha un marito non credente, s'egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito;

14. perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi.

15. Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi, il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace;

16. perché, tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie?

17. Del resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore, nella quale si trovava quando Dio lo chiamò. Cosí ordino in tutte le chiese.

18. Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quand'era *incirconciso? Non si faccia circoncidere.

19. La circoncisione non conta nulla, e l'incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l'osservanza dei comandamenti di Dio.

20. Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato.

21. Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventar libero, è meglio valerti dell'opportunità.

22. Poiché colui che è stato chiamato nel Signore, da schiavo, è un affrancato del Signore; ugualmente colui che è stato chiamato mentre era libero, è schiavo di Cristo.

23. Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini.

24. Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.

25. Quanto alle vergini non ho comandamento dal Signore; ma do il mio parere, come uno che ha ricevuto dal Signore la grazia di essere fedele.

26. Io penso dunque che a motivo della pesante situazione sia bene per loro di restare come sono; poiché per l'uomo è bene di starsene cosí.