Nuova Riveduta 1994

Prima Lettera ai Corinzi 15:48-58 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

48. Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.

49. E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, cosí porteremo anche l'immagine del celeste.

50. Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.

51. Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati,

52. in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.

53. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54. Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria».

55. «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?»

56. Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge;

57. ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesú Cristo.

58. Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.